Disdire l’assicurazione sulla vita? Esistono alternative migliori

20.08.2025

La vita è soggetta a continui mutamenti. Di conseguenza obiettivi, desideri ed esigenze possono cambiare nel tempo. Come quelli di Lukas nel nostro esempio, che voleva disdire la sua assicurazione sulla vita per risparmiare sui premi. All’inizio ignorava che avrebbe perso la copertura assicurativa, non avrebbe raggiunto l’obiettivo di risparmio prefissato e ciò avrebbe potuto comportare anche conseguenze fiscali. Inoltre, in determinate circostanze, è necessario rivalutare la situazione finanziaria in relazione alla sostenibilità di un’ipoteca esistente. Ma quali alternative esistono?

In breve

  • Una disdetta anticipata dell’assicurazione sulla vita può comportare perdite finanziarie e pone fine alla copertura assicurativa.
  • Spesso ci sono alternative migliori, come una riduzione delle prestazioni e quindi anche del premio, una sospensione del pagamento dei premi, un prestito o un riscatto parziale.
  • Il valore di riscatto dipende da diversi fattori, come il tipo di assicurazione sulla vita (assicurazione di rischio o di capitale), la durata del contratto, i premi finora versati e le spese non ancora ammortizzate. Il calcolo concreto del valore di riscatto della polizza chiarisce l’importo del pagamento previsto.
  • Se è stata stipulata un’assicurazione sulla vita legata a un’ipoteca, la risoluzione della polizza può influire notevolmente sulla situazione previdenziale e finanziaria.

Avete domande sulla vostra assicurazione sulla vita? Fissate subito un colloquio di consulenza personalizzato.

Cinque anni fa Lukas ha stipulato una polizza di assicurazione sulla vita con relative componenti del rendimento per garantirsi la previdenza, ridurre le conseguenze finanziarie di un’eventuale incapacità di guadagno e allo stesso tempo tutelare i suoi parenti in caso di decesso. Poiché di recente sua moglie Valeria ha avviato un’attività in proprio, Lukas ha diminuito il proprio grado di occupazione per stare un giorno alla settimana con i figli. A questo punto i coniugi si pongono come obiettivo quello di ridurre le spese. Lukas vuole disdire fra l’altro la sua assicurazione sulla vita.

Perché disdire un’assicurazione sulla vita?

Varie sono le ragioni per non proseguire un contratto che si è stipulato:

  • Non si ritiene più necessario tutelarsi dalle conseguenze finanziarie di un’incapacità di guadagno o di un decesso.
  • Si vuole investire il proprio contributo di risparmio in una soluzione che magari offra maggiori opportunità di rendimento.
  • Ci si trova in una situazione di ristrettezza finanziaria e non si possono più pagare i premi.
  • Si ha urgente bisogno di liquidità.
  • L’assicurazione sulla vita è abbinata a un’ipoteca e la propria situazione finanziaria sta cambiando.

Consiglio

Se qualcosa cambia nella sfera privata o professionale, a seconda delle esigenze vale la pena sottoscrivere nuovi prodotti di previdenza o di investimento, adattare le soluzioni esistenti o eventualmente rescindere i contratti. Verificate pertanto regolarmente la vostra situazione previdenziale e finanziaria. Dovrebbero venire esaminati anche gli aspetti fiscali e le potenziali ripercussioni su altri contratti, ad esempio in caso di abitazione di proprietà.

Disdire anticipatamente il contratto

Lukas è consapevole che un’assicurazione sulla vita è un contratto a lungo termine e che in genere si paga il premio pattuito sino alla scadenza del contratto o al verificarsi dell’evento assicurato. Tuttavia, sa anche che in linea di massima può disdire la polizza di assicurazione sulla vita 3b in qualsiasi momento. Per questo vuole esaminare l’opzione del riscatto.

Una disdetta anticipata è opportuna?

Una disdetta anticipata non solo mette fine alla copertura assicurativa per le assicurazioni di rischio, ma impedisce anche il raggiungimento dell’obiettivo di risparmio nell’ambito delle assicurazioni sulla vita con formazione di capitale. Inoltre, di solito implica anche a una perdita finanziaria. Pertanto, prima di rescindere il contratto ponetevi le seguenti domande.

  • Non ho davvero più bisogno delle prestazioni assicurate?
  • Voglio e posso permettermi una perdita finanziaria?
  • Ho esaminato tutte le alternative al riscatto?
  • La mia polizza è un’assicurazione di capitale o di rischio sulla vita e ho valutato correttamente le ripercussioni?
  • Quali sono le conseguenze fiscali di un pagamento anticipato?

Buono a sapersi

Contrariamente al pilastro 3b, il pilastro 3a può essere estinto solo in determinati casi. Per saperne di più leggete il nostro contributo del blog «Pilastro 3a e pilastro 3b: ecco le principali differenze».

Calcolare il valore di riscatto

L’importo del valore di riscatto di un’assicurazione sulla vita dipende da vari fattori, tra cui la durata. Quanto più breve è al momento della disdetta, tanto più alte saranno le deduzioni. Vengono dedotte, ad esempio, le spese non ammortizzate per la creazione della polizza o anche l’indennizzo alla o al consulente. Per conoscere l’importo attuale, Lukas fissa un appuntamento con il suo consulente assicurativo. Presso alcuni fornitori il valore di riscatto è visibile nel portale clienti. Tuttavia, prima di decidere in via definitiva se procedere a un riscatto, richiedete sempre un calcolo individuale.

I premi vanno persi?

Nella maggior parte dei casi i premi versati per un’assicurazione di puro rischio a copertura delle conseguenze finanziarie in caso di decesso o incapacità di guadagno vanno «persi». Se i pagamenti dei premi sono destinati a costituire la componente di risparmio, in genere si ha diritto alla riserva matematica, ossia ai contributi di risparmio messi da parte fino a quel momento e a eventuali ricavi. Da questi vengono dedotti tutti i costi generati dal riscatto che non sono ancora stati ammortizzati. Nelle assicurazioni sulla vita vincolate a fondi, il valore attuale del fondo costituisce la base per il valore del riscatto.

Buono a sapersi

Un pagamento anticipato può avere conseguenze fiscali. Il pagamento di un’assicurazione sulla vita 3a, ad esempio, viene tassato separatamente dal rimanente reddito a un’aliquota ridotta. In caso di disdetta prima del 60º anno di età o di durata inferiore a cinque anni, può sussistere un obbligo fiscale anche nel caso di contratti 3b. In caso di domande rivolgetevi alla vostra compagnia assicurativa o al vostro ufficio delle imposte.

Alternative alla disdetta

Poiché la perdita finanziaria in caso di riscatto sarebbe piuttosto elevata e una parte della copertura assicurativa è ancora necessaria a causa della costellazione familiare, Lukas discute le possibili alternative con il suo consulente. Nelle «Condizioni generali di assicurazione» sul contratto di assicurazione ha già letto dell’esistenza di opzioni alternative alla disdetta anticipata, pertanto ora esamina le varie possibilità.

  • Riducete le prestazioni assicurative a un minimo sostenibile per voi in termini di copertura dei rischi. Il premio diminuirà e avrete più risorse per altre spese.

  • Escludete le prestazioni assicurative di cui non avete più bisogno. In questo modo il vostro premio si ridurrà e così avrete la certezza di non spendere soldi inutilmente.

  • Sospendete il pagamento dei premi per uno o più anni, a condizione che il vostro contratto presenti un credito sufficiente. Informatevi al riguardo presso la vostra compagnia assicurativa.

  • Sospendete il pagamento dei premi e con esso anche le spese per la polizza. Di solito il contratto prosegue sulla base del valore di riscatto sino alla fine della durata del contratto.

  • Riscuotete una parte del credito che avete messo da parte. Il contratto prosegue normalmente e continuate a pagare i premi. La somma assicurata si riduce in funzione dell’importo prelevato anticipatamente.

  • Chiedete se è possibile ottenere un prestito. In linea di principio ciò è possibile per le polizze 3b riscattabili. Se tutte le condizioni sono soddisfatte, viene redatto un contratto di prestito (con indicazione del tasso d’interesse del prestito). Il contratto di assicurazione continua a essere valido, vale a dire che le prestazioni di rischio assicurate restano invariate. Se il prestito non viene rimborsato fino al caso di prestazione (caso di decesso o caso di vita), viene compensato con la somma da erogare.

Insieme al suo consulente assicurativo, Lukas finisce con il modificare la polizza in modo che sia i premi sia le prestazioni risultino adeguati alla situazione della famiglia. A essere contento non è solo Lukas, ma anche Valeria. In questo modo entrambi continuano a risparmiare per la vecchiaia e la famiglia resta tutelata.

Disdire anticipatamente l’assicurazione sulla vita: ecco cosa dovete sapere

  • Una disdetta anticipata dell’assicurazione sulla vita è quasi sempre associata a perdite finanziarie.
  • In caso di disdetta, la copertura assicurativa decade e ciò può avere rilevanti conseguenze finanziarie sulla sicurezza della vostra famiglia, ad esempio in caso di decesso o di incapacità di guadagno.
  • In caso di risoluzione anticipata del contratto non raggiungerete l’obiettivo di risparmio prefissato.
  • Se stipulerete un nuovo contratto in una data successiva, la tariffa sarà stabilita in base all’età del momento. Per le prestazioni di rischio è inoltre rilevante lo stato di salute.
  • Esistono numerose alternative al riscatto dell’assicurazione sulla vita. Assicuratevi di averle vagliate.
  • Chiarite inoltre se la vostra polizza è collegata ad altri contratti (ad es. un’ipoteca) o se il riscatto mette a rischio vantaggi fiscali.
  • Vi raccomandiamo in ogni caso un colloquio con la vostra o il vostro consulente. Insieme troverete la soluzione più confacente alla situazione.
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