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Creato il 13.12.2024

Anno nuovo, obiettivi e budget nuovi: avere una visione d’insieme sulle proprie finanze

L’inizio dell’anno è il momento ideale per fare il punto della situazione finanziaria della vostra economia domestica, partendo dalla pianificazione del budget. Grazie ai nostri semplici consigli potrete allestire, gestire e migliorare il vostro budget in maniera mirata. Come? Sottraendo tutte le spese dalle vostre entrate, saprete quanto vi rimane a fine mese. Se al momento avete tante altre cose a cui pensare, potete occuparvi della pianificazione del budget anche più avanti. Ne vale la pena!

In breve

  • Sia che desideriate allestire un piano finanziario personale per la prima volta, sia che desideriate adeguare la vostra pianificazione annuale per l’anno nuovo, gennaio è il momento ideale per mettere in pratica questo proposito.
  • Pianificando il budget potete tenere sott’occhio i vostri obiettivi finanziari e scoprire il potenziale di risparmio della vostra economia domestica.
  • Con un pianificatore del budget potete allestire il vostro budget in tutta comodità, oltre a gestirlo e ottimizzarlo nel corso dell’anno.

Lo sapevate?

La pianificazione del budget costituisce la base di una pianificazione finanziaria più completa e vi permette di scoprire quanto denaro avete a disposizione per i risparmi, la previdenza ed eventualmente per gli investimenti.

Per la vostra pianificazione finanziaria vi forniamo una consulenza senza formalismi.

L’inizio dell’anno, quando ci si ritrova con il portafoglio quasi vuoto, è il momento giusto per (ri)iniziare a pensare seriamente alle proprie finanze. Per questo tipo di analisi, lo strumento ideale è la pianificazione del budget. Se non ne avete ancora elaborata una, potete farlo in quattro semplici passaggi. Gennaio è anche il mese ideale per verificare il budget, riflettere sull’anno appena trascorso e ripianificare le finanze per quello appena iniziato. In questo modo potrete adattare il vostro budget ai cambiamenti, ad esempio in seguito a un aumento di stipendio. Inoltre potrete definire nuovi obiettivi per il risparmio, la previdenza e gli investimenti e pianificare al meglio spese ingenti per l’anno in corso, come le ferie o gli acquisti importanti.

Perché pianificare il budget?

È molto semplice: avete delle entrate e delle uscite. Solo se le prime sono superiori alle seconde vi rimangono dei soldi da accantonare per realizzare un progetto o effettuare un investimento interessante. Ma, onestamente, non dovremmo mettere da parte denaro solo per i nostri desideri e sogni. Avere delle riserve è utile per riuscire a far fronte a spese impreviste, pagare le imposte e garantire una copertura finanziaria a lungo termine del pensionamento.

Pianificando il budget potete avere una panoramica della situazione finanziaria della vostra economia domestica e scoprire dove spendete inutilmente e magari potreste risparmiare ancora di più.

Quando si pianifica il budget capita spesso di perdere la visione d’insieme. Ma pianificare il budget non è per nulla complicato. Ecco come fare in quattro passaggi.

Passaggio 1: tre regole generali

Prima di iniziare la pianificazione concreta, considerate innanzitutto queste tre regole generali per strutturare il vostro budget.

  • Destinate circa il 60% delle entrate a spese fisse mensili (abitazione, tasse e imposte, cassa malati).
  • Idealmente le spese per l’abitazione non dovrebbero essere superiori a un terzo del reddito disponibile.
  • In Svizzera per l’acquisto di generi alimentari si dovrebbero preventivare 350 franchi al mese per una persona adulta e la metà per un bambino.

Passaggio 2: scegliere lo strumento giusto

Per pianificare il budget potete utilizzare un modello Excel scaricato da internet, creare direttamente una tabella Excel oppure utilizzare un’app dedicata. Indipendentemente dalla soluzione per cui optate, l’importante è che il metodo prescelto sia quello adatto a voi.

Consiglio

Un modo particolarmente pratico per allestire il budget personale è utilizzare il nostro pianificatore online. 

Passaggio 3: ricapitolate le vostre entrate e uscite

Entrate: i dati richiesti sono riportati sulle distinte di paga o sulla vostra ultima dichiarazione fiscale. Le entrate includono lo stipendio o un’eventuale rendita percepita, ma anche sussidi statali, rendimenti da interessi o capitale, redditi da locazione e altre entrate regolari.

Uscite: tenete conto sia delle uscite mensili sia delle spese effettuate a cadenza annuale, semestrale o trimestrale, come ad esempio i premi assicurativi, l’abbonamento metà-prezzo e le imposte. Controllate anche i vostri estratti conto e i conteggi delle carte di credito. Nel pianificare il budget pensate anche ai costi fissi che non pagate mensilmente, tra cui la manutenzione dell’auto, visite mediche o vacanze, e calcolate quanto dovreste accantonare ogni mese per sostenerli.

Passaggio 4: sottraete le spese dalle entrate

Se il risultato è negativo controllate se sussiste un potenziale di risparmio per ciascuna voce di spesa e rifate il calcolo. Nell’articolo «Le spese inutili che potete tenere sotto controllo con un budget» trovate alcuni spunti in merito. Soltanto se risulta un’eccedenza potete accantonare delle riserve e affrontare con serenità eventuali imprevisti (ad es. multe, infortuni, casi di emergenza in famiglia) e risparmiare per realizzare i vostri desideri e sogni.

Conclusioni

  • Pianificare il budget a inizio anno è un impegno, ma vale sempre la pena farlo.
  • Questo calcolo vi permette, infatti, di scoprire il potenziale di risparmio e le possibilità di accantonare denaro su un conto di risparmio o su un conto previdenza 3a.
  • Conto di risparmio: attivate un ordine permanente dal vostro conto privato al vostro conto di risparmio. In questo modo risparmierete in modo regolare e non dovrete ricordarvi di trasferire ogni mese il denaro sul vostro conto di risparmio. Gli interessi dei conti di risparmio sono più elevati di quelli dei conti privati. Il momento migliore per versare l’importo che si desidera accantonare è subito dopo aver ricevuto il versamento del salario.
  • Conto previdenza 3a: la previdenza vincolata (pilastro 3a) vi permette di costituire il vostro patrimonio per la pensione e beneficiare di agevolazioni fiscali. Le lavoratrici e i lavoratori aderenti a una cassa pensioni LPP possono versare ogni anno fino a 7’258 franchi (situazione al 2025) per la loro pensione, mentre quelli autonomi il 20% del loro reddito da lavoro fino a un massimo di 36’288 franchi all’anno (situazione al 2025). Il denaro versato può essere dedotto dal reddito imponibile. Sull’avere di previdenza non si paga nessuna imposta sulla sostanza e i proventi da interessi e il rendimento da capitale sono esenti dall’imposta sul reddito e dall’imposta preventiva. A completamento o in alternativa al deposito su conto a reddito fisso potete decidere di investire il vostro capitale completamente o parzialmente in fondi di previdenza. In questo modo non provvederete solo alla vostra pensione, ma beneficerete dell’effetto degli interessi composti.

Domande e risposte

  • Vorreste cogliere l’occasione di allestire il vostro budget personale e vi state chiedendo come fare?

    • Partite dalle entrate. Il vostro stipendio ed eventuali altre entrate costituiscono la base su cui costruire i vostri progetti.
    • Passate poi ai costi fissi, vale a dire alle uscite regolari come l’affitto e l’elettricità. Quando avrete sotto controllo queste spese, saprete che le cose importanti saranno garantite e godrete di una sensazione di sicurezza e tranquillità.
    • I costi variabili rappresentano il vostro margine di manovra nel budget. Che si tratti di una cena romantica, di una gita o di un nuovo hobby, potrete concedervi questi piccoli sfizi e allo stesso tempo non perdere di vista le vostre uscite.
    • Il cuore della vostra pianificazione rimane il risparmio. Costituire delle riserve per emergenze e obiettivi di risparmio ben precisi non dà solo sicurezza ma consente di avvicinarsi ai propri sogni e obiettivi, che si tratti di una lunga vacanza, di un perfezionamento professionale o del sogno di avere una casa di proprietà.

     

  • Come già ricordato, gennaio è un buon momento per analizzare il proprio budget. Si consiglia di farlo anche in concomitanza di eventi importanti come un cambio di lavoro, un trasferimento o la nascita di un figlio, visto che si tratta di avvenimenti con possibili ripercussioni finanziarie. 

  • Il budget top-down è in realtà un concetto che deriva dal mondo dell’imprenditoria: si tratta di una modalità di allestimento del budget in cui il management definisce a livello centrale tutte le disposizioni relative al budget e le suddivide per reparti o progetti. Nel caso di un’economia domestica, funziona così:

    1. Definire il budget complessivo: stabilire innanzitutto quanto denaro avete complessivamente a disposizione (ad es. reddito mensile o annuale).
    2. Stabilire le priorità: riflettete sulle vostre principali categorie di spesa (ad es. affitto, costo della vita, risparmi).
    3. Suddividere in categorie: suddividete il vostro budget complessivo in categorie come abitazione, alimenti, tempo libero, risparmi e riserve per le emergenze.
    4. Rispettare il budget: assicuratevi di rimanere entro i limiti stabiliti e di non superare il vostro budget complessivo.

    Per prima cosa, quindi, definite un vostro budget di spesa complessivo per un mese o un anno e poi suddividetelo in diverse categorie di spesa.

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