Rapporto semestrale

L’attuale Rapporto semestrale di PostFinance SA

Il primo semestre del 2025 è stato segnato da un’importante novità per PostFinance: per la prima volta dall’inizio della svolta nella politica dei tassi d’interesse, la BNS ha fissato il tasso guida allo 0%. Ciò implica per l’istituto una diminuzione dei proventi da interessi e una riduzione delle aspettative di ricavi futuri. Contestualmente, le tensioni geopolitiche, la volatilità dei mercati e la crescente regolamentazione incidono pesantemente sul nostro risultato.

Nei primi sei mesi del 2025 PostFinance ha totalizzato un utile, calcolato secondo le direttive contabili per le banche (DCB), di 110 milioni di franchi, ovvero 46 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024. Il risultato netto da operazioni su interessi è aumentato a seguito di cambiamenti intervenuti nel panorama dei tassi d’interesse, di rettifiche di valore nel nostro portafoglio investimenti effettuate nello stesso periodo dell’anno precedente e di un effetto positivo una tantum legato al passaggio a un nuovo sistema di contabilizzazione. Gli altri ricavi d’esercizio e i costi d’esercizio sono diminuiti anche per via del trasferimento della gestione dei Postomat a RetePostale. L’ampliamento dell’organico, i maggiori oneri legati alla previdenza professionale e le spese salariali più elevate hanno fatto salire i costi per il personale. In campo strategico PostFinance continua a investire nella semplificazione e digitalizzazione dei processi a vantaggio della clientela privata e aziendale. Perseguendo in modo sistematico questo orientamento e puntando a ottenere il massimo impatto possibile per la strategia è stato possibile ridurre gli oneri nell’esercizio e nelle attività di progettazione. Nel 2024 erano stati realizzati ricavi straordinari pari a 36 milioni di franchi grazie alla vendita di una partecipazione. Per contro, nel primo semestre del 2025 non sono state eseguite operazioni di questo tipo.

Nonostante le criticità del contesto in cui opera, PostFinance persegue un orientamento strategico chiaro. Con la nuova organizzazione in vigore da dicembre 2025 e una maggiore concentrazione sui ricavi indipendenti dagli interessi e sulla centralità della clientela, creiamo i presupposti per la stabilità e l’efficacia del nostro istituto.